28 luglio 2005

La catena di San Sambo

Ricevo e volentieri proseguo:

Cosa guardi per prima cosa in un blogger: la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
In un blogger o in un blog? Nel secondo caso la seconda risposta.

Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Invernomuto perché mi piace e sempre Invernomuto perché non me lo da ;-PPPPPPPPP

A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Nessuna, direi.

Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
Non c'è nessun blogger di cui sia innamorato segretamente, e le proposte giele ho già fatte ;-PPPP

A chi passi l’ingrato compito?
Gerry ;-P Annina Inve e una a caso delle Rane.

S.I.L.V.I.O.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/28/stella.shtml

Mi chiedo se riusciranno ad inventare B.E.R.L.U.S.C.O.N.I.

27 luglio 2005

Desideri di inchiostro

Prendendo spunto da questo post del giallino del mese, i miei 31 "personaggi/luoghi/oggetti [che] vorrei poter conoscere/visitare/toccare" (in ordine sparso).
  1. Dean
  2. Gondolin
  3. le Pietre Magiche di Shannara
  4. Daneel Olivaw
  5. Macondo
  6. l'iperspazio (o un wormhole, a scelta)
  7. la macchina del tempo
  8. un'Idea
  9. Sodoma (ghghghghgh)
  10. la "professoressa" Inko Ranmaru
  11. gli arancini di Montalbano (o qualsiasi cosa cucinata Angelina)
  12. Zeno Cosini (per prenderlo a schiaffi e infilargli una delle sue dannate sigarette nell'occhio)
  13. Lestat
  14. il Necronomicon
  15. le caramelle mille gusti più uno
  16. una tuta disindividuante
  17. il monolite
  18. Vina Apsara
  19. Durlindana
  20. Morgana
  21. Paul Atreides Muad'dib, il Kwisatz Haderach e in subordine
  22. la spezia
  23. l'Ottobre Rosso
  24. lo Stregatto
  25. Siddharta
  26. Sakumi
  27. un drago di qualsivoglia razza
  28. il Nautilus
  29. la banda Malaussene
  30. i Territori
  31. il simstim

Che fatica...

25 luglio 2005

LI STO GUARDANDO NEGLI OCCHI!

(sottotitolo: survivor)

Non ho più l'età per certe cose, c'è poco da fare. Eppure non rimpiango un secondo di quello che mi è capitato in questi 4 giorni.
Sclerare il giorno della prima data perché stai facendo finta di lavorare come se niente fosse, e invece ricevi notizie (belle) in tempo reale da Milano. Accogliere in casa una splendida blogstar e cianciare con lei, arrivando addirittura a parlare di "utenza fidelizzata". Arrivare a Milano con la suddetta blogstar e scoprire di essere in anticipo di almeno 4 ore rispetto alle reali esigenze. Andare a salutare gli amichetti in coda per il prato e renderti conto che quel giorno lì per entrare nell'ellisse non ci vuole niente, ma tu hai scelto un biglietto per il primo anello. Attendere l'arrivo degli altri amichetti inanellati come te, sotto un sole cocente mentre cercano di vendere le fascette che "senza non si entra" e i perizomi degli U2. Aspettare l'inizio del concerto, che verrà filmato come il precedente, con i reduci del giorno prima, e non sapere se vuoi sapere oppure no. Non essere particolarmente soddisfatto di un concerto "cinematografico", molto coreografico ma poco sentito, e dirti che magari è perché non eri nel prato, che a Roma sarà meglio, che entrare nell'ellisse non dovrebbe essere poi così impossibile. Rivedere dopo il concerto gli amichetti più gli amichetti più gli altri amichetti. Tornare a casa sulla mulattiera che chiamano autostrada, salutare la splendida blogstar, lavarti e dormire. Svegliarti, navigare per una veloce lettura di cialtronate assortite, mangiare, partire per l'aeroporto alla volta di Roma. Essere accolto nella Capitale da Tupy che ti ospiterà nella sua fantastica casa di fuorisede, abitata da donne meravigliose, e ti scarrozzerà in giro sul suo motorino, facendoti sentire un po' come in "Caro diario". Accarezzare Ernesto, salutare Rosalin, fare la spesa in un In's il cui cassiere (carino) è stato invitato alla festa per la partenza di Terry, cenare con Tupy e Rosy in un messicano sulla Nomentana sparlando di uomini, incontrarti con l'ennesimo gruppo di amichetti, discutere sull'ora di ritrovo il mattino dopo e cialtroneggiare in un irish pub (ascoltando U2) fino all'una di notte e, tornato a casa, preparare le vettovaglie per il giorno dopo. Aspettare lo squillo del cellulare e scoprire che Tupy è già sveglia perché "sentiva la mia ansia montare", vestirti in assetto di guerra, capire che strada fare e uscire per le strade di Roma sul fidato Beo. Parcheggiare e incamminarsi, e scoprire con sommo orrore che c'è già un casino di gente davanti ai cancelli, e che comunque arrivare prima non sarebbe servito a nulla. Sederti, alzarti, risederti, stringerti per degli ingiustificabili ritardatari, correre, tornare indietro, ricorrere, aspettare rassegnati oltre l'ora prevista l'apertura dei cancelli, ringraziando l'ombra dell'albero all'insegna "Piazza Dodi", rimuginare su chi te l'ha fatta fare, che tanto l'ellisse lo vedi col binocolo, che non hai voglia di stare nella bolgia del prato, che l'organizzazione fa schifo e che gli U2 con te hanno chiuso, che quasi quasi te ne andresti con Annina e il Ganzo ma che si è così accalcati che sarebbe impossibile. Dimenticare tutto all'alba delle 16,08 quando si aprono i cancelli e comincia il delirio di corpi strizzati e transenne incomprensibili e assassine. Passare il cancello, il controllo del biglietto, salire le scale, scendere le gradinate cercando di non romperti l'osso del collo e correre, correre, correre, che tanto già sai dov'è l'ingresso, e guadagnarti un posto nell'ellisse. Che sembra che si stia peggio che fuori, ché dei cretini si sono ammassati all'ingresso con tanto di picnic in piena regola e ostruiscono il passaggio. Aggirare (e/o travolgere) l'ostacolo, trovarti un posto al sole e fare la conta dei caduti... la maggior parte. Trovare MarcoU2 che s'è perso Matteo, poi Giulia, arrischiarti ad uscire per andare in bagno, incontrare Matteo e Yuri e vederli mogi, ma sei così contento di essere dentro che avrai un sorriso isterico-idiota per tutto il tempo. La paura che ti si sciolga il timbro e non possa più entrare. L'attesa stemperata dai gruppi spalla e da vari SMS e telefonate dall'Italia, dalla tribuna Tevere e dal prato, e dalla notizia che tupy, a cui avevano sbattuto in faccia le porte del paradiso, è riuscita infine ad entrare, dopo essersi fatta altre tre simpatiche ore di coda.
Le luci che si abbassano e... LI STO GUARDANDO NEGLI OCCHI! e tutti i dubbi, le perplessità, l'amarezza, i propositi assassini e la stnachezza fisica si sciolgono come neve al sole del feedback passionale che si stabilisce fra i 4 e il pubblico.
Uscire dall'Olimpico diretti all'appuntamento niusgruppico-bloggaro alla famosa sfera e ritrovarti una volta di più imbottigliato nella folla. Conquistare la suddetta sfera e vedere un po' di bella gente e pavoneggiarti per essere riuscito, del tutto casualmente, ad entrare nell'ellisse. Vedere la famosa mamma di Ricky, ed addirittura una tua fan. Salutare i puzzoni che partono subito o il mattino presto e metterti d'accordo per il pranzo del giorno dopo, perché non si deve sprecare neanche un attimo per stare insieme. Tornare a casa, salutare Mao, lavarti, dormire come un bambino ed essere svegliato da Tupy più stanco di prima. Mangiare con un po' di cialtroni assortiti, per poi salutarli, con la promessa di rivederne almeno una a breve.

20 luglio 2005

Pausa turné

Questo blog chiude per seguire gli U2 in Italia.
Alla prossima settimana.

Sto sclerando

Sto sclerando lallallà sto sclerando lallallà uuuuuuhhhhh come sto sclerando du du du ghghghgh sclero-sclero-sclero-sclero-sclero gnik gnik gnik ga ga ga s-c-l-e-r-o
. . .
. . .
. . .
S C L E R O
S  C  L  E  R  O

19 luglio 2005

É ufficiale

Sto cominciando a sclerare per i concerti (notare il plurale) degli U2.

A grande richiesta...

...l'Elfo in versione drag!
Qui (potete notare Fio sullo sfondo...), qui, e qui.

(in realtà sono (tra)vestito da Marilyn Manson, ma tant'è...)

Metti una sera da Panda

Scena: il novello appartamento di Panda, dalle 20,45 alle 00,55.
Attori: Panda, Pleonastica, l'Elfo Malefico.
Sinossi: spettegolamenti sulla blogsfera... ehm, acute analisi socio-politico-economiche sull'attuale situazione mondiale, seduti ad un tavolo, con abbondante cibo e alcol.

Gil/così, per farvi rosicare un po'...

16 luglio 2005

Indovina che viene a cena

Fio.

(non aggiungo altro)

La Guerra dei Mondi

(sottotitolo: un post pleonastico ;-P)
Ieri sera ho 'visionato' il suddetto film, remake di Spielberg dell'omonimo film bla bla tratto dal romanzo di H.G.Wells bla bla con Panda.

Giudizio sintetico: non mi è dispiaciuto.

Giudizio analitico: un c'è.

Giudizio "incongruenze tecnico-scientifico-coerenti":
  1. Va bene l'EMP, va bene tutte le apparecchiature elettroniche fuse, comprese le auto, va bene il poveraccio che scatta foto con una macchina fotografica analogica, ma quello a fianco con la videocamera digitale? Modello speciale corazzato contro fall-out elettromagnetici dovuti ad invasione aliena?
  2. Va bene l'EMP bla bla, però nei posti dove c'è ancora corrente elettrica (e quindi l'EMP non c'è ancora stato) perché le auto non vanno e devono assalire quella dei nostri eroi?
  3. Possibile che secoli di prospezioni minerarie, scavi per posature tubi piuttosto che metropolitana e via dicendo non abbiano mai rivelato le gigantesche quantità di metallo sotterrate, ovvero i tripodi?
  4. Perché gli alieni, se devono usare l'umanità come fertilizzante, si preoccupa di polverizzarla letteralmente, a capriccio?
  5. Ultima cosa: in caso di invasione aliena, andate a Boston: sarà lasciata miracolosamente intatta.
Giudizio "dejà vu": non ho potuto fare a meno di pensare ad Independence Day (morfologia e scopi degli alieni, scudi protettivi dei tripodi), Signs (tutte le scene nelle cantine) e a tutti i film i cui protagonisti devono scappare continuamente.

Giudizio "tòpoi americànoi" ;-P : 'sti benedetti ammeregani, riusciranno prima o poi a fare un film senza bambini insopportabili, separazioni e gente con la testa dura che più dura non si può?

13 luglio 2005

.../2

Dedicata a chi so io. Un abbraccio, ciccio :-***

(il formato è compatibile almeno con Winamp 5 e Real Player One)

12 luglio 2005

...

Non è il sangue, i brandelli di corpo, i lenzuoli bianchi stesi sopra a sagome inanimate, che mi feriscono.
No.
Sono le foto tratte dalla vita delle vittime, che mi colpiscono al cuore, che suscitano la mia totale empatia nei loro confronti, che mi commuovono fino alle lacrime, che mi fanno pensare a loro come delle persone - come dovrebbe essere -, persone che hanno amato, che hanno pianto, che si sono incazzate, che sono state tristi o felici, che vivevano la loro vita 'normale' e che adesso non ci sono più, spazzate via da un atto che è troppo comodo e rassicurante definire folle, criminale, e via dicendo. Persone che non avrò mai il privilegio o la sfortuna di conoscere, adesso.
E se non l'avete già fatto, leggetevi questo post di SuperBimba.

10 luglio 2005

Intellettuale del cazzo

Ovvero la SECca c'è anche quando non c'è e, purtroppo, ha sempre ragione, soprattutto su Pistoia Blues.
Io non ci sto, non ci sto più dentro (nei pantaloni). La prossima volta che qualcuno verrà a Torino, lo delizierò con pasti dietetici, macrobiotici, vegan, oserei dire, e assolutamente analcolici, perché non è umanamente possibile il fatto che ieri abbiamo mangiato e bevuto in maniera praticamente ininterrotta dalle 13 alle 3 del mattino successivo. Non se ne può più!!! :o)
Si è trattata anche di un'abbuffata di gatti, in tutto 8, distribuiti in varie case, tutti affettuosi e disponibili, una cosa irrestitibile, per me, il tutto condito dalla splendida ospitalità dei pisto-pratesi (che non fa assolutamente schifo), da una Panda contumace che cerca di autoconvincersi di essersi divertita e... da GiuseppeG ]:->

08 luglio 2005

Mappomania

(per i più cool dicesi anche "map-o-mania" - mapoménia)
Qua siamo letteralmente impazziti per questo oggetto di perdizione.
Qualcuno qualche tempo fa aveva parlato di un'applicativo simile, ma mi permetto di dire che questo lo surclassa alla grande, già solo per il fatto che per gran parte delle aree urbane di una certa importanza la risoluzione è tale da distinguere la singola auto (!). Non voglio anticipare troppo, ma trovo DA URLO l'animazione quando selezioni una nuova località...

Gil/ah, e sono solo 10Mb (contro 180...)

07 luglio 2005

Who's next in line to fall?

Repubblica.

(qui siamo sconvolti)

04 luglio 2005

Il giochino della settimana

(via American Beauty)

Socrate
Assomigli a Socrate!
A muoverti è l'amore verso il sapere, inteso non sterilmente come nozionismo, ma come vivace e continua ricerca del vero. Trovi giusto rimetterti in discussione continuamente, perché ciò che veramente ti importa è conoscere cose giuste, non vantarti di quante cosa sai. Per questo ami confrontarti con gli altri, e per questo ritieni le persone che si trincerano dietro alle loro certezze fragili e deboli. Il tuo problema è che spesso distruggi le convinzioni degli altri, e questo ti può rendere impopolare.

brought to you by Quizilla

*Pera cotta

Secondo il frutto più marcio ed avvelenato dello schifo politico-clericale italiano, la Spagna non ha riconosciuto dei diritti ma legittimato dei capricci.
Io non ne posso più, N-O-N   N-E   P-O-S-S-O   P-I-U'!!!

03 luglio 2005

Santo subito!

Avrei potuto intitolare questo post "La tua ospitalità non fa così schifo, dopotutto", oppure "Ho vissuto due vite rispetto a voi", ma erano titoli troppo lunghi, e mi avrebbero rovinato l'estetica del blog ;-PPP
Anyway, si tratta della lunga cronaca del Live8 visto a casa di Kiti (fornita di Sky) in compagnia di Panda, con alcune puntate sul terrazzo ignorante, featuring Nino.
I saloni si aprono alle 13,50, e in attesa delle 14,45 l'ottima padrona di casa dispone un'impressionante quantità di stuzzichini e di bevande, promettendo anche la presenza di taboulé e di gelato, mentre su Fox danno una puntata di Scrubs, sempre gradevole. Poco dopo le 14,30 Raitre trasmette la performance di De Gregori, che non suscita gli entusiasmi di Kiti ^__^ Archiviata la pratica, qualcosa si muove a Londra, e infatti sale sul palco Paul McCartney accompagnato dagli U2 ^____^ Viene fuori che Kiti è una beatlesiana-boniana... I momenti clou della performance sono, per me: Bono che dice "we're not looking for charity, but for justice", frase che riprende il verso di una canzone splendida, nata nelle session dell'ultimo album, ma non inclusa in questo :-/ Bono che si inginocchia sul palco in corrispondenza della scritta "Italy", la scritta che c'è sulla sua chitarra, mentre suona One, "the goal is soul", e Unchained Melody che segue One. Il gruppo successivo sono i Coldplay. La cantora sentenzia che Chris Martin non sa cantare (effettivamente...). La performance non sarebbe granché, non fosse per le inqadrature-gossip della mogliettina Gwyneth con figlioletta, e dell'interpretazione IMHO DA URLO di Bittersweet Symphony fatta da Ashcroft in persona, accompagnato da Chris Martin al piano e al controcanto. Intanto a Roma ci sono i Duran Duran, con Simon LeBon in versione tardo Elvis, che però sa cantare, e lo dimostra con "Ordinary World", "Save a Prayer", "Wild Boys". Roger Taylor è sempre figo. Tornando a Londra, c'è Elton John che tiene banco, kitsch as usual, ma assolutamente ineccepibile e trascinante al piano. Amarcord kitiano sul video di Crocodile Rock... Si rimbalza di nuovo su Roma, dove c'è Elisa che canta una versione unplugged di "Luce", e in questo frangente arriva Panda, versione aragosta dopo una mattinata in piscina, subito precettata e costretta a forza ad iscriversi al sito del Live8 ;-P. A Londra c'è Dido che, dopo "White Flag", duetta con Youssou 'nDour in "Seconds" (Neneh Cherry però era un'altra cosa), e in "Thank you". Grazie ai 4 canali interattivi di Sky si fa a tempo a carpire un po' di Zucchero, di Green Day, di Negramaro, prima di precipitarsi sui REM in London. La prima canzone è "Imitation of Life". Kiti sentenzia "Stipe non sa cantare", ma è pronta a ricredersi dopo un'intensa interpretazione di "Everybody Hurts". Chiude il set "Man on the moon". Si passa a Parigi con Kraig David, a Roma con Faith Hill, di nuovo a Parigi con i Muse, e chiacchierando, Panda esprime il suo desiderio di sentire Pierangelo Bertoli cantare dal vivo... Ehm... A Roma suonano i Planet Funk col nuovo cantante (meglio il vecchio), e intanto cominciano le trasmissioni da Philadelphia, dove il padrone di casa è Will Smith. A questo punto, Kiti se ne esce con una delle grandi verità della giornata: "Ho vissuto due vite rispetto a voi", dice, scoppiando immediatamente a ridere, ma ormai il danno è fatto. Panda, per non essere da meno, aggiunge un quinto membro agli U2... A Londra ci sono i Travis (non sanno cantare...), a Roma i Negrita, al cranio del cui cantante Kiti darebbe un paio di leccatine... Ci precipitiamo su Londra perché Annie Lennox sta per esibirsi in un'interpretazione mozzafiato, piano e voce, di "Why", seguita da un'esplosiva "Little Bird" e dalla sempre verde "Sweet Dreams". Nonostante non sia più giovanissima, Annie Lennox si mantiene più che bene, con una notevole presenza scenica. Sempre grazie ai 4 canali bla bla riusciamo a vedere la performance di Bob Geldof (santo subito!) e dei Boomtown Rats, su cui Kiti perde il suo solito aplomb da corista del Regio e comincia a dimenarsi sul divano... A Philadelphia ci sono le Destiny's Childs, a Londra gli UB40, a Roma i Tiromancino, ma stanno ritrasmettendo Bon Jovi, e l'occhio vuole la sua parte... la vuole così tanto da far immaginare a Kiti un toro nelle mutande del liftatissimo Jon (non c'è, purtroppo). A questo punto si impone una pausa sigaretta-pettegolezzo sul terrazzo ignorante, repentinamente interrotta dalla comparsa sul palco di Londra di Madonna. Che donna! Coro gospel, tutti vestiti di bianco, Madonna inizia con "Like a Prayer", un classico, riscuotendo addirittura l'apprezzamento della cantora per l'interpretazione vocale. Si continua con "Ray of Light" (opportunamente abbassata di tonalità) e si finisce con "Music", supportata da ballerini di break dance (che non lasciano indifferente la padrona di casa...), coreografie e coinvolgimento del pubblico. Non c'è che dire, una delle migliori performance, come presenza scenica (e anche l'interpretazione musicale è stata assolutamente dignitosa). Si materializza il taboulè (ottimo), mentre a Philadelphia c'è la Dave Matthews Band, seguita da Pelù a Roma, di cui apprendiamo, da Panda, dell'abitudine di cotonarsi il pacco (ma insomma, c'è ancora qualche uomo superdotato su questo pianeta?!). Si impone un'altra pausa terrazzo, con le suggestioni di candele che ardono in portalampade colorate, e poi si ritorna in casa per la Mannoia, impeccabile come sempre, mentre ci gustiamo un ottimo gelato al tiramisù, mentre suonano i Velvet Revolver (Slash, che uomo!), i Pet Shop Boys da Mosca, Jovanotti e Sting, che fa scatenare di nuovo Kiti. Una splendida "Message in a bottle", e una "Every breath you take" con le parole opportunamente cambiate. Dal momento che Panda si deve svegliare presto e si sta facendo tardi, stresso le due torinesi col DVD delle mie ferie amerikane, e poi tutti a casa. Io faccio ancora in tempo a vedere su Raitre i Pink Floyd, Paul McCartney, e Robbie Williams in replica. Questo è tutto.

(naturalmente sto mentendo: a parte la visione dei concerti, c'è stato tutto un chiacchiericcio su film, registi, attori, musica, libri, bloggers, viaggi, storie di vita vissuta e cose così, ma voi non c'eravate e quindi cazzi vostri ]:-> )