03 marzo 2006

The (un)essential SCI-FI (books)

Stavolta un criterio diverso: ammetto di aver letto poco di fantascienza, rispetto alla mole di libri scritti - gli autori del cosiddetto "periodo d'oro" hanno prodotto una quantità industriale di roba, tra romanzi e racconti. Perciò, i 10 libri che mi sono piaciuti di più riferiti al mio ambito di conoscenza.
  • Uno a caso dei libri di Isaac Asimov. Lo so che è troppo generico, però mi riesce difficile scegliere. Se piacciono i gialli, consiglio il ciclo di Elijah Bailey (Abissi d'acciaio, Il sole nudo, I robot e l'alba). Se si hanno delle velleità filosofiche, decisamente il ciclo della Fondazione - i tre libri originali (Prima fondazione, Fondazione e Impero, Seconda fondazione), oppure la Fine dell'Eternità (!). Per una lettura forse meno impegnativa, Tutti i miei robot (raccolta di racconti tra cui l'omonimo da cui è stato tratto L'uomo bicentenario - che non m'è piaciuto granché).
  • Ovviamente Le Odissee nello spazio di Arthur C.Clark (quattro, finora). Almeno, si capisce che diavolo succede alla fine del film tratto da 2001 odissea nello spazio.
  • Neuromante di William Gibson. Il romanzo cyberpunk per definizione, un delirio anfetaminico tra alta tecnologia e violenza bruta.
  • Uno a caso dei libri di Philip K. Dick (e daje). OK, sicuramente "Gli androidi sognano pecore elettriche?", noto anche come Cacciatore di androidi o, impropriamente a mio modesto parere, Blade Runner. Già. Oppure La svastica sul sole (in originale L'uomo nella fortezza), Un oscuro scrutare, Noi marziani, Ubik... per i cinefili più incalliti, i racconti Rapporto di minoranza (già/2), Memoria totale (Atto di forza, ignoranti - già/3), Modello numero 2 (Screamers urla dallo spazio).
  • Il grande fiume del cielo di Gregory Benford. Scrittore che per hobby è professore universitario di astrofisica - motivo per cui ho i suoi libri autografati (lucidatina di unghie) - fa parte del genere hard science fiction, che non è fantascienza porno bensì estrema, cioé un futuro lontanissimo, alieni a go-go, viaggi iperspaziali e cosucce del genere.
  • Anni senza finedi Clifford D. Simak. A questo libro avevo già dedicato un post, ora che l'ho riletto confermo il giudizio. Imperdibile.
  • Io sono leggenda (noto anche come "I vampiri") di Richard Matheson. Cos'è la normalità? Chi sono i normali? Un finale sconvolgente (almeno, a me ha profondamente colpito) per un libro lucido e angosciante.
  • Dune di Frank Herbert. Un libro mistico che si ama o si odia. Da lasciar perdere gli innumerevoli seguiti.
  • Rosso Marte di Robinson K.Stanley descrive in maniera molto accurata e plausibile la colonizzazione di Marte.
  • Hyperion e La caduta di Hyperion di Dan Simmons (so che sono due, ma il primo non ha senso senza il secondo e viceversa). Il destino dell'umanità dispersa tra le stelle e orfana della Terra è in pericolo. Chi è il male? Una creatura oscura, gli umani rinnegati o le indispensabili intelligenze artificiali?

14 Commenti:

Blogger Invernomuto ha affermato...

Dune si odia, punto.
Sei lacunoso nei racconti. Dal periodo d'oro in poi tutti i grandi e meno grandi hanno prodotto miriadi di racconti per le più svariate riviste (Amazing, Astounding e MFSf in primis), racconti che a volte sono assolutamente straordinari. Recupera la collana "le grandi storie della fantascienza" curata dal Buon Dottore insieme a Martin Greenberg. Parti dal numero 1 (anno 1939) e vai avanti. Hanno raccolto il meglio del meglio dei racconti, anno per anno. E' una collana imperdibile.

04 marzo, 2006 00:22  
Blogger AmicaB ha affermato...

Ma lo sai che quasi quasi mi ci butto anch'io nella fantascienza? Che ho sempre creduto non mi piacesse, i film mi piacciono poco in effetti, almeno in linea molto generale...ma se comincio a leggere qualcosa, da dove comincio? :)

04 marzo, 2006 01:01  
Blogger Numero 6 ha affermato...

Benford e Stanley non li conoscevo, scribb.
La Fine dell'Eternità non lo conoscono in molti, ma dei romanzi fuori ciclo credo sia il migliore.
Chi non ha letto la trilogia della Fondazione non dovrebbe votare.
Aggiungerei qualcosa di Ben Bova, tipo Orion.
Non sopporto la fantascienza basata su poteri ESP, unica eccezione Ubik, ed è ovvio perché.
Non ho mai letto sf decente scritta da una donna, esiste una ragione?
Non era I Robot dell'Alba?
E i Robot e l'Impero?

04 marzo, 2006 11:48  
Anonymous Anonimo ha affermato...

io amai "gli androidi sognano pecore elettriche?"
PANzA

04 marzo, 2006 13:08  
Blogger Gilthas ha affermato...

Inve: fottiti.
AmicaB: ti consiglierei "Tutti i miei robot".
#6: naturalmente è i robot dell'alba. I robot e l'impero non è un giallo. La serie di Orion l'ho letta tutta, ma non la considererei tra le cose imprescindibili.
Panza: e vorrei ben vedere!

04 marzo, 2006 13:46  
Anonymous Anonimo ha affermato...

sentinella di clarke e i libri
contact?
sfera?
ti piacciono? a me sì

sono devota alla psicostoria e alla seconda fondazione
kzissou

05 marzo, 2006 13:51  
Blogger Invernomuto ha affermato...

Allora non sono l'unico che nel quarto libro tifava spudoratamente per Stor Gendibal ;-)

05 marzo, 2006 21:55  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Kzissou: sentinella mi manca, anche contact. Non ho nominato Sfera per ché mi riesce difficile considerare Crichton uno scrittore sci-fi però sì, è un bel libro.

Gil/la violenza è l'ultimo rifugio degli stupidi.

05 marzo, 2006 22:04  
Anonymous Anonimo ha affermato...

conctact è un bel libro più del film che hanno realizzato.. ci sono alcuni aspetti e idee che non hanno affatto considerato e che secondo me..
sentinella, che può essere il preludio alle bellissime odissee, è una serie di racconti stupefacenti, ce n'è uno diavolo custode, che è davvero un colpo di genio! :)

06 marzo, 2006 09:38  
Anonymous Anonimo ha affermato...

ero kzissou

06 marzo, 2006 09:39  
Blogger Alice Twain ha affermato...

L'assenza dalla tua lista di Farmer (Farmer, no dico: FARMER!!!), Pohl & Kornbuth, Spinrad ("Il pianeta Sangre"), Card ("Il gioco di Ender"; i suoi sequel non valgono la candela), Harrison, Le Guin e Brunner rasenta il criminale. ^_^ (Sì, a me piace la social SF.)

06 marzo, 2006 12:00  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Aggiungerei alla Voce Gregory Benford "Timescape", secondo me fondamentale perchè contiene tra le righe alcune considerazioni sulla scienza e la ricerca da un punto di vista totalmente scientifico e senza influenze religiose.
john

06 marzo, 2006 17:18  
Blogger Invernomuto ha affermato...

Type: é impossibile citare tutta la buona, ottima e meravigliosa scifi scritta, non criminalizzare il povero ignor... ehm... gilthas ;-)
Tornando a noi. Sentinella è un pezzo di storia, contact mi è piaciuto all'inizio ma da metà in poi si perde. Crichton ha scritto IMHO un po' di buone cose all'inizio, Andromeda per esempio, poi si è ampiamente perso; le ultime cose lette sono penose.
SECca: Mea culpa ignoro quasi totalmente Farmer, regalami qualcosa per il mio compleanno ;-)

09 marzo, 2006 00:40  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Inve: Sfera però è un bel romanzo, specie nei risvolti psicologici dei personaggi.
John

09 marzo, 2006 10:44  

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