Torino città olimpica/2
Ieri è avvenuto un piccolo miracolo.
No, non mi sono convertito all'etero(mente)cattolicesimo, né ho cominciato a credere alle panzane che il sedicente unto del signore continua a propinare ad un paese sempre più al collasso. Semplicemente, aspettando l'autobus, mi sono emozionato guardando un manifesto olimpico gentilmente offerto dalla Coca Cola Inc. É stato un momento un po' surreale, realizzare finalmente che la città sarà (?) al centro dell'attenzione mondiale mentre ero immerso nella mia quotidianità più bieca, in un orrendo stradone periferico, appestato dai gas di scarico dei mezzi pesanti, dagli effluvi della vicina discarica comunale, dai fumi di una fabbrica di vernici e solventi poco distante, e dallo stridente aroma dolciastro di una pasticceria industriale.
Perché ho dovuto scoprire un barlume di spirito olimpico così, a pochi giorni dall'evento? Perché l'amministrazione comunale non è stata in grado di fare una decente operazione di marketing, nell'epoca in cui tutto è marketing (questo mi sembra un difetto della sinistra tutta). I cittadini continuano a vedere la solita città, i soliti cantieri, il solito traffico congestionato, e in più dovranno fare i conti con strade e piazze chiuse, corsi dimezzati dalle corsie olimpiche, e con la contrazione dei già insufficienti parcheggi (per non parlare di alcune brutture, come l'Olympic Store di Piazza Vittorio o la baita canadese in Piazzale Valdo Fusi).
Il mio è sicuramente un giudizio di parte, ma ho l'impressione che tutta la faccenda sia stata gestita in maniera pessima, non coinvolgendo i cittadini, che in sovrappiù si sono visti calare dall'alto una serie di disagi aggiuntivi. Sto ancora aspettando il volantino di cui ha parlato Panz... ehm, Panda, e intanto cerco di prendere sul ridere l'appello del sindaco all'uso dei mezzi pubblici durante il periodo olimpico.
É emblematico il fatto che, tra tutte le persone che conosco, il più entusiasta delle olimpiadi sia un pratese cenciaiolo ;-P.
No, non mi sono convertito all'etero(mente)cattolicesimo, né ho cominciato a credere alle panzane che il sedicente unto del signore continua a propinare ad un paese sempre più al collasso. Semplicemente, aspettando l'autobus, mi sono emozionato guardando un manifesto olimpico gentilmente offerto dalla Coca Cola Inc. É stato un momento un po' surreale, realizzare finalmente che la città sarà (?) al centro dell'attenzione mondiale mentre ero immerso nella mia quotidianità più bieca, in un orrendo stradone periferico, appestato dai gas di scarico dei mezzi pesanti, dagli effluvi della vicina discarica comunale, dai fumi di una fabbrica di vernici e solventi poco distante, e dallo stridente aroma dolciastro di una pasticceria industriale.
Perché ho dovuto scoprire un barlume di spirito olimpico così, a pochi giorni dall'evento? Perché l'amministrazione comunale non è stata in grado di fare una decente operazione di marketing, nell'epoca in cui tutto è marketing (questo mi sembra un difetto della sinistra tutta). I cittadini continuano a vedere la solita città, i soliti cantieri, il solito traffico congestionato, e in più dovranno fare i conti con strade e piazze chiuse, corsi dimezzati dalle corsie olimpiche, e con la contrazione dei già insufficienti parcheggi (per non parlare di alcune brutture, come l'Olympic Store di Piazza Vittorio o la baita canadese in Piazzale Valdo Fusi).
Il mio è sicuramente un giudizio di parte, ma ho l'impressione che tutta la faccenda sia stata gestita in maniera pessima, non coinvolgendo i cittadini, che in sovrappiù si sono visti calare dall'alto una serie di disagi aggiuntivi. Sto ancora aspettando il volantino di cui ha parlato Panz... ehm, Panda, e intanto cerco di prendere sul ridere l'appello del sindaco all'uso dei mezzi pubblici durante il periodo olimpico.
É emblematico il fatto che, tra tutte le persone che conosco, il più entusiasta delle olimpiadi sia un pratese cenciaiolo ;-P.
18 Commenti:
Imho non è un problema di marketing: è proprio l'olimpiade invernale in sè che non attira. O meglio : che in Italia non tira per niente, perchè se vai in uno qualsiasi dei paesi scandinavi la febbre è alta da mesi. D'altronde qua si guardano i dati auditel per Juve-fiorentina di Coppa Italia e in Svezia le TV vanno a ruba per vedere una finale di Hockey su ghiaccio.
sarò la solita nappona, ma secondo me alla fine verremo tutti positivametne coinvolti dall'evento.
AmicaN
Se Berlusconi rischia di vincere di nuovo le elezioni, significa che si può vendere proprio tutto. Perché non le olimpiadi invernali?
Ma, tipo che se per non lasciarvi sopraffare da tutta questa frenesia olimpica proponessi di vederci a Milano tipo un sabato olimpico per andare a pranzare tipo alla Baja Sardinja (chiedere a Panza)?
Sì, type. Io vengo a Milano. Devo ancora sfruttare il letto di susan! ;)
Le olimpiadi invernali tirano meno, non fosse altro che vi partecipano circa un'ottantina di paesi (85 a Torino 2006) contro i circa duecento paesi dei Giochi Olimpici. E poi in Italia, a chi interessano gli sport invernali? Purtroppo il calcio e poche altre realtà, monopolizzano tutto il resto. E non si vendono bene come Berlusconi, perchè evidentemente, si è avuto un interesse minore a venderle di quanto abbia Berlusconi a vendersi.
Ma cher (la SECca), c'est pas probleme.
Dopo essermi esibito in questo sfoggio di francese (il 90% di quello che so), dico in italiano che quando si tratta di sedersi ad un tavolo non dico mai no ;-)
Le iolmpiadi invernali in italia sono semisconosciute.
A stoccolma due anni fa, al globen ho visto una partita di hockey su ghiacchio tra svezia e finlandia. Un'esperienza da ripetere. Un clima calorosissimo.
Cominciamo a pensarci seriamente!
a) Non sono entusiasta delle olimpiadi invernali a Torino sono un entusiasta delle olimpiadi tout court e di quelle invernali in particolare. Ricordo che in occasione di quelle di Lillehammer stabilii un record olimpico. Mi guardai TUTTE le gare trasmesse TUTTE.
b) SECca: Se fate un incontro alla Baja Sardinia durante il periodo olimpico ti tolgo il saluto. (vantaggio collaterale immagino)
c) CAZZO! Un po' di entusiasmo su! Le Olimpiadi! In Italia! A Torino! I cinque cerchi! il fuoco di olimpia! Pace e ammmore! Eccheccazzo mica sono i campionati del mondo di freccette sono LE OLIMPIADI!!! OH!
Se pensi che l'80% degli italiani non sa nemmeno quando inizieranno le olimpiadi, beh ho detto tutto.
Eh appunto...quando cominciano ste olimpiadi? O meglio da "italiano cafone": quando scende Rocca?
Come, sto sudando a cercare di organizzare un weekend torinese in quel periodo e voi mi andate alla baja? 'stardi!
Be', Milano è a due ore di treno da Torino, perciò alla Baja possiamo andarci quando vogliamo (preferirei esattamente il giorno in cui Panza dovrà assistere ad un'urfida gara olimpica, ma non si può avere tutto dalla vita). Se la ragazza blu ci facesse sapere quando onorerà noi subalpini di una sua visita...
Gil/le olimpiadi cominciano il 10 febbraio
non lo so! torino per me non è dietro l'angolo, se vengo comunque devo prendermi il venerdì. fare anche un'escursione a milano diventa un po' faticosa. vedrò se me la sento.
La stampa comunista mi ha frainteso ;-PPPP
Quello che volevo dire è che noi torinesi a Milano possiamo andarci quando vogliamo a prescindere dalle Olimpiadi. Perciò, per quel che mi riguarda, io sarò a tua completa disposizione (brandina compresa ]:-> ) se e quando omaggerai la città di una tua visita ;-)
Gil: pure io sono stato frainteso. Voi potete andarci quando vi pare, ma se ci andate tutti insieme senza di me mi uccido solo per poter venira fantasma a tirarvi i piedi nottetempo.
Andiamo a marzo?
ok per marzo!
Posta un commento
<< Home