E' uno strumento atto ad estendere alle coppie omosessuali parte dei diritti garantiti alla coppie etero sposate [nasce infatti come proposta di Grillini]. Per gli etero esiste già il matrimonio civile; non è una gabbia, ma un atto notarile che sancisce l'unione difronte alla legge. Per i conviventi etero, diritti e doveri; bisogna accollarsi il peso del matrimonio, qualora esso lo rappresenti. E poi, quello che chiedono gli omosessuali è proprio il matrimonio, completo di corollari cerimoniosi.
Ambra tira in ballo un pò di scemenze, tipo le bomboniere, le zie da invitare, l'esser stata maschiaccio, e così via. Vuole tutelare l'unione con Renga e la loro bambina? Si sposino. La possibilità esiste già. Ambra diventa paladina dei gay perché non sa quale conto corrente dover intestare alla propria bimba? Troppo comodo e molto italiano.
Affare diverso è quello di garantire, tramite i PACS, coppie che non comportino necessariamente l'unione carnale, come il carico dell'assistenza ad un malato; anche questo va regolamentato.
Sambo, dovrei risponderti con una lunga filippica, ma siccome la lunga filippica l'ho già publicata, ti invito ad andartela a leggere qui. Detto questo, io, eterosessuale pubblicamente dicharata, non mi voglio sposare perhcé il concetto di matrimonio mi fa schifo, però voglio che se un domani mi venisse uno sciopone (mano sinistra tetta destra) fosse il mio compagno a poter parlare con i medici, senza che mia madre sia costretta a predere il treno di corsa e venire da Milano a Pistoia.
typesetter: parto dalla fine, 1)il matrimonio non implica necessariamene banchetti, bomboniere, parenti, liste nozze da rifilare agli amici per trovarsi la casa già bella e pronta e abiti pomposi. Se uno vuole, si sposa come meglio crede, in un eremo, con quattro gatti, in jeans, chiedendo offerte di beneficenza in luogo dei regali, offrendo fiori invece delle bomboniere, e così via.
2)le famiglie poligamiche; qui, a casa nostra, non rappresentano motivo per la riformulazione del concetto di matrimonio.
3)se il matrimonio non va bene, non si può andare da un notaio per stipulare un contratto di comunione?
4)perché non parli dei figli?
E poi, perché riformulare, revisionare? Il matrimonio è una cosa, ben definita; insomma, quella cosa lì. Piuttosto può essere integrato.
Insomma, le argomentazioni di Ambra contro il matrimonio sono quelle di una comune quacquaracqua. Cosa diversa sono le aspettative di chi, non potendosi comunque sposare, vorrebbe tutelare la propria unione mediante le PACS.
sacherfire: Ambra&Mara, avessi detto Vattimo. Non facciamo l'errore di Liberazione, che tratta Vladimir Luxuria al pari di un comune intellettuale.
Sambo: assolutamente, scherzi? ;-) Ho fatto un intervento leggero in risposta alla frase di Gil che mi è parsa, a sua volta, leggera. Anzi c'è stata ironia da parte mia in quanto a Roma fui per un bel tratto sotto il carro di Ambra e mi ritrovai a cantare 'Ti pretendo' prima di fare mente locale e andarmene per la vergogna ;-P Per il voler tutelare l'unione col Pacs dico solo che personalmente non lo vedo come una soluzione ma solo come una toppa: e perché non direttamente la possibilità di sposarsi civilmente?
Sambo: non ci siamo capiti, io sono contraria al matrimonio come tipologia di strutura sociale che considero figlia di una concenzione assolutamente fallocentrica, maschilista, paternalista e patriarcale della società. Fare una cerimonia privata in comune non cambia la natura ideologica del matrimonio. In specifico, sugli altri tre punti. Il fatto che tu non consideri rilevanti le esigenze delle famiglie poligamiche significa che, potenzialmente, non ritieni rilevanti le mie esigenze e quelle di molti altri italiani. La realtà della poligamia italiana è assolutamente sommersa, forse ancora più di quella omosessuale perché, al contrario di quanto accade a gay e lesbiche una persona potenzialmente poligama può restare tale senza subirne contraccolpi, capità però spessissimo che imbastisca relazioni più o meno clandestine che spesso distruggono la persona stessa e tutte le persone coinvolte e le loro famiglie; manca ancor auna diffusa presa di coscienza del fatto che gli esseri umani non sono necessariamente monogami o monogami seriali, e che noi potenziali poligami siamo moltissimi. In secondo luogo, un contratto privato come quello che proponi tu e propone Rutelli non tutela minimamente la famiglia dal punto di vista pubblico, attribuisce sì alcune tutele derivanti essenzialmente da una cordo, che peraltro pertiene alla sfera delle scritture private e che quindi poò essere annullato molto facilmente, ma non crea quanto assolutamente necesario creerebbe l'adozione di patti di solidarietà o di convienza, cioé la tutela legale per quanto riguarda diritto alla casa, alla salue e alla reersibilità pensionista, per citare alcuni esempi tra molti. Per finire, non parlo di figli semplicement eperché non mi pongo la questione,. Lascio che a parlare di figli siano coloro che ne desiderano e progettano di averne.
Ah, comunque Vladimir Luxuria gioca a fare la svampita fru-fru, ma posso assicurarti che è più intellettuale di me e te messi insieme, basta che tu anziché limitarti a guardare l'aspetto "leggero" (notare le virgolette) della sua attività pubblica andassi a vedere quello che ha fatto in teatro, a partire dal bellissimo spettacolo su Silvia Baraldini.
typesetter: 1)conservo i mei giudizi sulle unioni poligamiche. 2)non amo le drug queen, V.Luxuria non è un intellettuale. 3)concenzione assolutamente fallocentrica, maschilista, paternalista e patriarcale della società; scusa, siamo nel 2005 o nel 1975?
Sambo: Scusa, ti pare cambiato molto dal 1975? Il movimento di liberazione della donna ha fatto i primi passi nel 1700, e ha ancora più di metà della strada da fare. Quanto ai tuoi pregiudizi, in questo caso puoi tenerteli per te. Preferibilmente in segreto, perché non ci fai una figura esattamente splendida.
#6: Checcevoifà. In fondo questi quattroa ggettivi fanno parte del mio vocabolario da prima che Tremonti facesse il suo esordio nella politica italiana.
typesetter: Preferibilmente in segreto, dovrei fare l'ipocrita e starmene zitto? E poi con chi rischierei di fare brutta figura? Tu pensi che me ne preoccupi?
E comunque, il fatto che non ami le drAg queen non rappresenta un pregiudizio, non amo lo sguaiato, che sia etero o omo non mi interessa.
noi potenziali poligami siamo moltissimi allora vuol dire che se dovessi MAI lumare il boni, tu non avresti nulla da obiettare? (me si sfrega le mani ;))))
22 Commenti:
Ambra redenta! :)
Ha rilasciato un casino di interviste su riviste gay, come Aut.
Non è una novità.
Francamente sui PACS dovremmo dirla tutta.
E' uno strumento atto ad estendere alle coppie omosessuali parte dei diritti garantiti alla coppie etero sposate [nasce infatti come proposta di Grillini].
Per gli etero esiste già il matrimonio civile; non è una gabbia, ma un atto notarile che sancisce l'unione difronte alla legge.
Per i conviventi etero, diritti e doveri; bisogna accollarsi il peso del matrimonio, qualora esso lo rappresenti.
E poi, quello che chiedono gli omosessuali è proprio il matrimonio, completo di corollari cerimoniosi.
Ambra tira in ballo un pò di scemenze, tipo le bomboniere, le zie da invitare, l'esser stata maschiaccio, e così via.
Vuole tutelare l'unione con Renga e la loro bambina?
Si sposino. La possibilità esiste già.
Ambra diventa paladina dei gay perché non sa quale conto corrente dover intestare alla propria bimba? Troppo comodo e molto italiano.
Affare diverso è quello di garantire, tramite i PACS, coppie che non comportino necessariamente l'unione carnale, come il carico dell'assistenza ad un malato; anche questo va regolamentato.
Quoto el Sambo per intero.
Sambo, dovrei risponderti con una lunga filippica, ma siccome la lunga filippica l'ho già publicata, ti invito ad andartela a leggere qui. Detto questo, io, eterosessuale pubblicamente dicharata, non mi voglio sposare perhcé il concetto di matrimonio mi fa schifo, però voglio che se un domani mi venisse uno sciopone (mano sinistra tetta destra) fosse il mio compagno a poter parlare con i medici, senza che mia madre sia costretta a predere il treno di corsa e venire da Milano a Pistoia.
più che altro ti conviene scappare dai medici di pistoia...
AmicaN
Ambra fu una delle madrine, insieme a Mara (ma che belle cose dare del tu a siffatte personagge ;-PP), del pride a Roma nel 2000
Perché; credi che quelli dell'ospedale di Sesto siano meglio? Domani sera se ci vediamo te ne raccontiamo un paio di quelle succose.
typesetter: parto dalla fine,
1)il matrimonio non implica necessariamene banchetti, bomboniere, parenti, liste nozze da rifilare agli amici per trovarsi la casa già bella e pronta e abiti pomposi. Se uno vuole, si sposa come meglio crede, in un eremo, con quattro gatti, in jeans, chiedendo offerte di beneficenza in luogo dei regali, offrendo fiori invece delle bomboniere, e così via.
2)le famiglie poligamiche; qui, a casa nostra, non rappresentano motivo per la riformulazione del concetto di matrimonio.
3)se il matrimonio non va bene, non si può andare da un notaio per stipulare un contratto di comunione?
4)perché non parli dei figli?
E poi, perché riformulare, revisionare?
Il matrimonio è una cosa, ben definita; insomma, quella cosa lì.
Piuttosto può essere integrato.
Insomma, le argomentazioni di Ambra contro il matrimonio sono quelle di una comune quacquaracqua.
Cosa diversa sono le aspettative di chi, non potendosi comunque sposare, vorrebbe tutelare la propria unione mediante le PACS.
sacherfire: Ambra&Mara, avessi detto Vattimo. Non facciamo l'errore di Liberazione, che tratta Vladimir Luxuria al pari di un comune intellettuale.
Sambo: assolutamente, scherzi? ;-) Ho fatto un intervento leggero in risposta alla frase di Gil che mi è parsa, a sua volta, leggera. Anzi c'è stata ironia da parte mia in quanto a Roma fui per un bel tratto sotto il carro di Ambra e mi ritrovai a cantare 'Ti pretendo' prima di fare mente locale e andarmene per la vergogna ;-P
Per il voler tutelare l'unione col Pacs dico solo che personalmente non lo vedo come una soluzione ma solo come una toppa: e perché non direttamente la possibilità di sposarsi civilmente?
Sacher, perché io non voglio sposarmi.
Sambo: non ci siamo capiti, io sono contraria al matrimonio come tipologia di strutura sociale che considero figlia di una concenzione assolutamente fallocentrica, maschilista, paternalista e patriarcale della società. Fare una cerimonia privata in comune non cambia la natura ideologica del matrimonio. In specifico, sugli altri tre punti. Il fatto che tu non consideri rilevanti le esigenze delle famiglie poligamiche significa che, potenzialmente, non ritieni rilevanti le mie esigenze e quelle di molti altri italiani. La realtà della poligamia italiana è assolutamente sommersa, forse ancora più di quella omosessuale perché, al contrario di quanto accade a gay e lesbiche una persona potenzialmente poligama può restare tale senza subirne contraccolpi, capità però spessissimo che imbastisca relazioni più o meno clandestine che spesso distruggono la persona stessa e tutte le persone coinvolte e le loro famiglie; manca ancor auna diffusa presa di coscienza del fatto che gli esseri umani non sono necessariamente monogami o monogami seriali, e che noi potenziali poligami siamo moltissimi. In secondo luogo, un contratto privato come quello che proponi tu e propone Rutelli non tutela minimamente la famiglia dal punto di vista pubblico, attribuisce sì alcune tutele derivanti essenzialmente da una cordo, che peraltro pertiene alla sfera delle scritture private e che quindi poò essere annullato molto facilmente, ma non crea quanto assolutamente necesario creerebbe l'adozione di patti di solidarietà o di convienza, cioé la tutela legale per quanto riguarda diritto alla casa, alla salue e alla reersibilità pensionista, per citare alcuni esempi tra molti. Per finire, non parlo di figli semplicement eperché non mi pongo la questione,. Lascio che a parlare di figli siano coloro che ne desiderano e progettano di averne.
Ah, comunque Vladimir Luxuria gioca a fare la svampita fru-fru, ma posso assicurarti che è più intellettuale di me e te messi insieme, basta che tu anziché limitarti a guardare l'aspetto "leggero" (notare le virgolette) della sua attività pubblica andassi a vedere quello che ha fatto in teatro, a partire dal bellissimo spettacolo su Silvia Baraldini.
fallocentrica, maschilista, paternalista e patriarcale
Mi avessero detto che avrei riletto questi 4 aggettivi in fila, avrei detto: "Vabbè, e allora Tremonti torna a fa' er ministro!"
typesetter:
1)conservo i mei giudizi sulle unioni poligamiche.
2)non amo le drug queen, V.Luxuria non è un intellettuale.
3)concenzione assolutamente fallocentrica, maschilista, paternalista e patriarcale della società; scusa, siamo nel 2005 o nel 1975?
drag queen!
Sambo: Scusa, ti pare cambiato molto dal 1975? Il movimento di liberazione della donna ha fatto i primi passi nel 1700, e ha ancora più di metà della strada da fare.
Quanto ai tuoi pregiudizi, in questo caso puoi tenerteli per te. Preferibilmente in segreto, perché non ci fai una figura esattamente splendida.
#6: Checcevoifà. In fondo questi quattroa ggettivi fanno parte del mio vocabolario da prima che Tremonti facesse il suo esordio nella politica italiana.
typesetter:
Preferibilmente in segreto, dovrei fare l'ipocrita e starmene zitto? E poi con chi rischierei di fare brutta figura? Tu pensi che me ne preoccupi?
E comunque, il fatto che non ami le drAg queen non rappresenta un pregiudizio, non amo lo sguaiato, che sia etero o omo non mi interessa.
noi potenziali poligami siamo moltissimi
allora vuol dire che se dovessi MAI lumare il boni, tu non avresti nulla da obiettare? (me si sfrega le mani ;))))
Panda: no, perché? Però se lui ci sta, io passo a lumare tutti i maschi che mi interessano, va da sé!
Vanno bene tutti gli appoggi,basta che li approvino. john
Ma insomma, me ne vado una sera e i due più [censura] che conosco si attaccano birga vicendevolmente sul MIO blog?!
;-PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP
Gil, anziché brontolare, vai a rispondere al focus group sul mio blog da casalinguo par tuo!
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