28 settembre 2005

Cecchi Paone for President

(sottotitolo: Gilthiful puntata n° mille mila)

Come da post precedenti, ieri sera è stata la grande sera della presentazione del libro di Alessandro Cecchi Paone e del dibattito sui PACS - più dibattito che presentazione, in realtà. Nonché del mio primo incontro con Roberto dopo un'estate di oblio - sempre come da post precedenti, naturalmente.
Cecchi Paone, nonostante sia un berlusconiano convinto e sia ultra-sponsorizzato da F.I. - che ha mandato nientepopodimenoche una-carica-ufficiale-di-cui-non-mi-ricordo-assolutamente-il-nome in una roccaforte di froci (chi ha pensato male nei commenti del solito post precedente aveva ragione) - ha essenzialmente sparato a zero sugli alleati di governo (oddio, per questo primo punto scordatevi il "nonostante sia berlusconiano"), ricordando le simpatiche sortite di Tremaglia, di Calderoli (dandolo per omosessuale represso), di Andreotti, urlando contro Casini, separato e convivente ma sostenitore della famiglia 'tradizionale', facendo anche, incredibile dictu, autocritica, ammettendo che la sinistra è più avanti rispetto alla destra almeno come sensibilità e linguaggio, e dicendo che non gli piacciono le velleità democristiane che sta mostrando Forza Italia - ma insomma, mettiamoci d'accordo: i cattivi sono i comunisti o i democristi? - e non risparmiando neanche Ruini - "se qualcuno mi insulta non solo lo fischio, gli sputo anche in un occhio".
Le conclusioni che ho tratto è che Cecchi Paone è apprezzabile, pur essendo berlusconiano.
Che le-cariche-ufficiali-di-F.I.-bla-bla-bla sono dei ruffiani senza pari - a sentire la presente, il partito-azienda parrebbe il paradiso dei liberal-radicali-democratici. Peccato che la realtà dica qualcosa di molto diverso.
E che la sinistra si è fatta due delle sue solite figure. In primis, la disgustosa lettera di Prodi a Ruini: molti stanno dicendo che chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione (io avrei da obiettare che si è liberi di farlo finché si parla a titolo personale di privato cittadino, o come rappresentante di una parte politica, di certo non come presidente della CEI). E sia. Ma il diritto alla contestazione che fine ha fatto? In secondo luogo, ieri sera non c'era nessun rappresentante della sinistra, nonostante fossero stati invitati. Va bene che Torino è praticamente un feudo della sinistra, ma insomma, almeno il beau geste...
E ora, Gilthiful!!! Mi verrebbe da delegare il tutto a Panda, ma visto che non si sa se e quando sarà nuovamente on-line, mi devo assumere l'onere, ahime' ;-PPPP
Ieri, come già detto, ho rivisto l'individuo per la prima volta dopo l'estate. Poverino, ero così scazzato che devo averlo trattato malissimo. Non che proprio mi dispiaccia, anyway ;-PPP Un solo incontro non è bastato a chiarirmi le idee, ma o me lo dà in fretta o non penso di voler continuare con la storia del 'rimaniamo amici' (l'ho detto!). Pandy, cerca di dare un tuo commento, please!

16 Commenti:

Blogger Numero 6 ha affermato...

ma o me lo da in fretta o non penso di voler continuare con la storia del 'rimaniamo amici'
Vai tranquillo, anche tra etero scazzati si procede così.

28 settembre, 2005 10:12  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Non è che il buon Paone, intuendo la possibile disfatta elettorale, si sta preparando al grande salto?

IMHO, Ruini ha diritto di parlare anche come presidente della CEI (non solo provato). La CEI ha fra i suoi scopi statutari anche la promozione politica della chiesa in Italia.

Ma se vuoi fare politica in Italia devi accettarne le regole, e i fischi ci stanno tutti.
Poteva andargli peggio, c'è chi si è preso un cavalletto da fotografo in testa ;)

28 settembre, 2005 10:39  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Cecco Pavone fa, come altri, commercio elettorale.
Sintetizzo le sue dichiarazione lette su di un giornale di destra:
'dobbiamo, come cdl, guardare agli omosessuali. I gay in Italia si dividono al 50% tra destra e sinistra; non possiamo lasciare che il loro voto finisca a Prodi'.

Lotta per i diritti o opportunismo elettorale?

Quanto alle possibilità gay nella destra, è di oggi la notizia di possibili incontri tra Fini e Vaticano per riparare alle affermazioni del vicepremier sui PACS.

28 settembre, 2005 10:50  
Blogger Red Mosquito ha affermato...

Approvo e condivido l'intervento del sambo; sono manovre elettorali.

Io un altro incontro lo farei... uno è troppo poco: lo hai già detto pure tu;-) Non mollare!

28 settembre, 2005 12:17  
Blogger Gilthas ha affermato...

Gerry: ecco, appunto. La CEI NON deve fare politica.
Sambo & Lele: non ho dubbi sul commercio elettorale.
Kiti: c'erano le solite camioniste. Però, ha apprezzato il Pavone...
Evribodi: boia chi molla! ;-P

28 settembre, 2005 13:56  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Perchè?

28 settembre, 2005 14:34  
Blogger SacherFire ha affermato...

Intervengo più per quel saluto a evribodi che mi ha raggelato, che per entrare in questioni personali o ceccopaoniane: boiachimolla... ti rendi conto di quello che hai scritto? pensi basti la pi successiva? Vergognati vai ;-). Si, io penso che il mio ; - ) basti.
Mica lo capii, a suo tempo, che avevate avuto una storia... ma tu senti ;-PP

28 settembre, 2005 18:55  
Blogger Gilthas ha affermato...

Gerry: cercherò di risponderti il più possibile in maniera razionale e ragionata, perché il torcimento di budella che mi assale quando vedo quella faccia di merda è forse un po' troppo soggettivo per essere una valida argomentazione ;-PPPP
Mettiamola così. Se io entrassi in una chiesa non come fedele ma come pinco pallino qualsiasi e mi mettessi a sbraitare che quello che sta predicando il sacerdote sono tutte cazzate, non sarebbe un'indebita intrusione? Lo sarebbe ancora di più se non fossi un semplice pinco pallino ma fossi in qualche modo rappresentante dello stato.
'Per converso', se Ruini vuole predicare ai fedeli cattolici in chiesa che un buon cristiano o si sposa o si sposa, anatema sui PACS, faccia pure; se però si permette di dire al paese che i PACS sono incostituzionali - e sottolineo incostituzionali, avesse detto immorali sarebbe stato molto meno grave - la questione cambia, e molto.
Sono stato spiegato?

Sacher: se tu avessi letto il mio blog dalla sua apertura, sapresti molte più cose... ;-PPPPP

28 settembre, 2005 21:35  
Anonymous Anonimo ha affermato...

No :)
Ruini è si un uomo di chiesa, ma anche un cittadino. Il problema è che non puoi scindere le due identità, non puoi pretendere che parli ora da uomo di chiesa ora da cittadino secondo le occasioni.
Come cittadino ha diritto di parlare, come uomo di chiesa ha le sue convinzioni morali che condizionano quello che dice.

Giustamente dici che tu in Chiesa a sbraitare non ci puoi andare, giustamente io ti dico che non è un buon motivo per impedire a qualcuno di esprimere opinioni su una proposta di legge dello stato Italiano.

Altrimenti finiamo come i leghisti, che tutte le volte che sentono parlare di una moschea ripetono la stessa frase fatta "provate ad andare a costruire una chiesa in paese islamico".

Dici che in Chiesa non c'è libertà di parola? Può darsi, ma nello stato Italiano (ancora) si, per cui Ruini può dire quello che gli pare. Poi te puoi crederci o no :)

29 settembre, 2005 09:05  
Blogger Gilthas ha affermato...

Il Signor Ruini può dire il cazzo che gli pare, Monsignor Camillo Ruini presidente della Conferenza Episcopale Italiana si occupi delle anime dei fedeli, non della costituzionalità di una proposta di legge. Il punto è che sì, pretendo che si scinda. Perché, per come la vedo io, la chiesa non può e non deve intromettersi negli affari di uno stato sovrano (come lo stato sovrano non può e non deve intromettersi negli affari della chiesa). Che siano i fedeli-cittadini a comportarsi come meglio credono, più o meno influenzati dagli insegnamenti morali della chiesa. Soprattutto quando una legge non toglie niente, ma aggiunge.
Poi pensala come vuoi ;-PPPPPP

29 settembre, 2005 11:24  
Blogger Red Mosquito ha affermato...

>la chiesa non può e non deve intromettersi negli >affari di uno stato sovrano (come lo stato sovrano non > può e non deve intromettersi negli affari della chiesa

AMEN

29 settembre, 2005 12:08  
Anonymous Anonimo ha affermato...

La chiesa non deve intromettersi negli affari di uno stato? Ogni prete che predica la domenica si intromette nella coscienza degli elettori e fa politica. E questo in uno stato libero non è un problema.

Se Ruini predica in chiesa o lo fa fuori cosa pensi che cambia? Chi lo vuole ascoltare lo ascolta, indipendentemente dal luogo da cui lancia i suoi strali.

A me sembra una questione di lana caprina. Se vuole parlare che lo faccia, la libertà di ascoltarlo è demandata ad ognuno (cristiano o no). Non ha mezzi coercitivi ed anche la sua carica di presidente della CEI ha valore solo per chi la CEI la riconosce come autorità.
Sembra quasi che anche tu implicitamente la riconosci come un autorità (vabbè, meglio dire un potentato), invece la CEI cos'è?
E' un'associazione con statuto che riunisce i vescovi italiani. Ha la stessa autorità di Emergency in Italia. Per me se il presidente di Emergency fa politica o la fa Ruini pari sono.

Il problema è che la chiesa cattolica in italia ha molto potere, un potere che deriva da anni di dominazione e di cultura cristiana. Ma non è l'unica potenza in Italia.
Chi distingue fra i potentati buoni e quelli cattivi? Nel dubbio io preferisco lasciar parlare tutti senza incazzarmi (si, anche Calderoli :D ), meglio abituare la gente a pensare con la propria testa che cercare di proteggerli.

Almeno così la penso io.

29 settembre, 2005 14:12  
Blogger Gilthas ha affermato...

Basta, o mi dai ragione o non ti passo l'encoder AAC ]:->

29 settembre, 2005 14:52  
Anonymous Anonimo ha affermato...

hai ragione :D

29 settembre, 2005 15:19  
Blogger Gilthas ha affermato...

Mi soddisfa sempre quando riesco a convincere qualcuno con la forza dei miei ragionamenti ;-PPPPPPP

29 settembre, 2005 15:27  
Anonymous Anonimo ha affermato...

pandy non me l'aveva ancora detto nessuno ;)

su cecchi paone e ruini appoggio gil al 100 per mille...

su roberto invece, gil, consentimi, sei stato pessimo ;)
se sei innamorato e non ti va solo l'amicizia, l'opzione vodka glaciale è inutile per te e per lui e per voi... parlate. se non sei innamorato,non sussiste problema: sii dolce e provaci. ;)
ma data la mia vita sentimentale, ti diro' di piu': non seguire alcuno dei miei consigli ^_*
ci sono sviluppi? panda

30 settembre, 2005 08:39  

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