22 giugno 2005

*Culo e camicia

Uno arriva a lavoro, già incazzato perché ha litigato - tanto per cambiare - con i mezzi pubblici, e si ritrova questa disgustosa notizia come zuccherino per cominciare bene la giornata. Nulla di quanto scritto mi stupisce minimamente, ma trovo sempre più odioso quel cretino di Pera, forse più odioso di quel ritratto da santa inquisizione di Ruini, a cui almeno si può applicare l'attenuante che in fondo sta facendo il suo lavoro.

Update: trackback casalinguo ;-P ad un post di Gerry.

12 Commenti:

Blogger SacherFire ha affermato...

Il risveglio religioso, onda lunga dello scorso aprile ma non solo, porterà imho veramente a mettere in discussione la laicità dello stato italiano. Gli effetti che potrà avere sulle elezioni del 2006 mi sa che saranno notevoli purtroppo: spero solo che con questa nuova crociata nella quale in tanti si stanno buttando porti, come naturale conseguenza, un rifiuto di questi revisionismi. Vedo questa reazione come sicura nel medio periodo, ho un po' più di dubbi nel breve, e quindi temo veramente per il prossimo anno. Mi sa anche stanno usando l'Italia per rifarsi dalle botte che prendono in giro per l'Europa (Zapatero santo subito!). Da sottolineare 2 chicche:
CL che dà patenti di laicità!!!!!
Pera, che definendosi non credente, dà indicazioni ai laici credenti (il pleonasmo è servito!)

22 giugno, 2005 10:37  
Blogger Alice Twain ha affermato...

Tutto previsto, ragazzi, tutto previsto!

22 giugno, 2005 11:07  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Tutta fuffa. Ci scriverò un post sopra.

22 giugno, 2005 13:48  
Blogger restodelmondo ha affermato...

Quella dei non credenti che devono vivere "come se Dio fosse dato" è un'idea di laicità - come dire - peculiare? Che mi fa gelare il sangue nelle vene?

22 giugno, 2005 14:25  
Blogger Gilthas ha affermato...

Sì, probabilmente la cosa più agghiacciante del tutto è l'uso, l'abuso e la ridefinizione della parola 'laico' e tutti i suoi derivati.

Gil/deviando leggermente dal tema della discussione, e illudendomi di vivere in una società mutlietnica, multiculturale, secondo le norme di quale dio io laico dovrei comportarmi?

22 giugno, 2005 14:54  
Blogger Alice Twain ha affermato...

E soprattutto: perché cazzo dovrei seguirle?!

22 giugno, 2005 15:57  
Blogger SacherFire ha affermato...

le norme di quale dio gil? ma quelle del dio laico per eccellenza: il dio denaro. segui sancte romanae ecclesiae, non te ne pentirai;-PP

22 giugno, 2005 16:07  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Gil, ti ho già fatto un sacco di commenti che non ho mai saputo farti arrivare, spero con questo di riuscirci. Mi chiedo, ha volte, perchè ti avveleni la vita dietro ha ciò che dice Ruini o Pera o chi si voglia? "Non ti curar di loro ma guarda e passa" Giuseppeg

23 giugno, 2005 00:32  
Blogger Gilthas ha affermato...

Non è molto facile guardare e passare quando dei coglioni purtroppo influenti discettano su quali diritti spettano e quali no alla tua 'categoria'. É così alienante essere visti come figure astratte, 'gli omosessuali', ma chi saranno mai, ma avranno due braccia e due gambe come tutti, chissà dove vivono... Quando poi il vaticano è pieno di checche. Il movimento omosessuale italiano dovrebbe tirar fuorile palle e usare l'arma dell'outing, vorrei proprio vedere...

23 giugno, 2005 08:29  
Anonymous Anonimo ha affermato...

Gil, non ho detto che sia facile, non posso nemmeno dirti com'è, perchè non lo so. Vorrei solo che tu gli fossi superiore perchè questo puoi farlo

23 giugno, 2005 11:45  
Anonymous Anonimo ha affermato...

è ora di finirla con queste ingerenze, non se ne può più john

23 giugno, 2005 23:02  
Anonymous Anonimo ha affermato...

tanto per parlare d'altro.. stanotte ho sognato che mi preparavo per il concertone degli IUCCIù!!!! che emosssione!!! un beso

24 giugno, 2005 10:21  

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