23 febbraio 2006

George watching

"Nonostante il tutto esaurito gli organizzatori della serata finale che si terrà all’Olimpico domenica sera a partire dalle 20 sono certi che gli albergatori di punta riusciranno a trovare un posto a George Clooney che proprio ieri ha confermato, attraverso il suo manager, l’arrivo in città. Quasi certamente alloggerà nell’unico cinque stelle lusso di Torino, il Golden Palace di via Arcivescovado che già ospita le truppe della Nbc. Avviso alle George-dipendenti: i controlli della sicurezza in quell’isolato sono rigidissimi dato l’alto tasso di ospiti a stelle e strisce. La caccia all’autografo (o alla foto su telefonino) potrebbe costare molto cara. L’ora probabile di arrivo è attorno alle 20 di sabato"
La Stampa

The essential SCI-FI (movies)

post dedicato a Panza

La lista dei 10 film imperdibili per chi voglia avvicinarsi alla fantascienza, secondo la mia opinione.
Comincerei con un classico, Il villaggio dei dannati. Naturalmente mi riferisco all'originale del 1960, non al remake di John Carpenter che, nonostante cotanto regista, definirei in maniera articolata caccapipì. Senza bisogno di effetti speciali, ancora in bianco e nero, il film è molto avvincente e inquietante.
Rimanendo tra i classici un film decisamente più colorato e spettacolare (per l'epoca) è Il pianeta proibito, nonostante sia di 4 anni più vecchio rispetto al precedente. Da notare, a parte un insospettabile Leslie Nielsen, l'archetipo di tutti i robot (per favore, si pronunci ròbot, non robò, grazie).
Facendo un discreto salto temporale, citerei Atmosfera zero, del 1981, definito da qualcuno (non chiedetemi chi, non me lo ricordo) mezzogiorno di fuoco nello spazio. Il film, oltre che per la presenza di Sean Connery, si fa notare per il tributo visivo ad un film di due anni precedente, tale Alien di tale Ridley Scott. Che dire di questo film? Niente, guardatevelo.
Sempre dello stesso regista è giocoforza citare il film dei film, a mio modesto parere, ovvero Blade Runner, del 1982. Visivamente impressionante, rielabora un romanzo di Philip K. Dick - dico, Philip K. Dick! ma magari ne parlerò in un post intitolato "The essential SCI-FI (books)" - senza far gridare al delitto, anzi. Tra le molteplici chiavi di lettura, mi piace adottare quella della scoperta del diverso.
A proposito di diversi, un film per niente spettacolare ma che sfrutta in maniera azzeccata l'espediente del rovesciamento della prospettiva è Gattaca, del 1997. Qual è l'altro lato della medaglia di un futuro utopistico?
Sempre del 1997 un film decisamente meno "nobile" e più splatter (e incluso tra i 10 peggiori film visti dal signor John), ma che a me ha fatto veramente paura: Il punto di non ritorno. Un buon cast e mezzi di prim'ordine per un B-movie da antologia.
Il 1999 si distingue per l'uscita di tre film che trattano lo stesso argomento: quanto è "reale" il mondo che ci circonda? Il più famoso e celebrato è Matrix, l'alternativa intellettualoide è Existenz di nientepopodimenoche David Cronenberg, l'alternativa minimal è Il tredicesimo piano. Un elegante gioco di scatole cinesi che si svela al confine della città...
Lo ammetto: probabilmente il mio giudizio non è obiettivo. Non è obiettivo perché è grazie a questo film che Vin Diesel è entrato nella mia vita (purtroppo in maniera solo metaforica). Pitch Black, del 2000, si distingue per una fotografia temeraria ma spettacolosa.
Dulcis in fundo, non posso non citare un film d'animazione giapponese. Potrei dire Akira, potrei dire Ghost in the shell, dico Nausicaa della valle del vento del maestro Hayao Miyazaki, supportato da IMDB in cui compare al 37° posto nella classifica dei film di fantascienza. Massacrato dal doppiaggio e praticamente introvabile, userei il termine visionario, se non fosse trito e ritrito.

Naturalmente è un elenco parzialissimo e viziato dai miei gusti personali e dalla mia ignoranza, dal momento che di sicuro non ho visto tutto il vedibile. Non ho citato gli episodi IV, V e VI di Star Wars, pur imperdibili. Non ho citato i blockbuster di Spielberg (se dovete, Incontri ravvicinati del terzo tipo. Se non dovete, A.I. caccapipì anche in questo caso) forse perché troppo commerciali. Non ho citato La cosa di John Carpenter, né Aliens piuttosto che Abyss piuttosto che Terminator di James Cameron. Perché... non so perché. Ci sono un po' di baracconate che in ogni caso ti fanno passare due ore piacevoli a cervello spento, come Independence Day o i due Man in black. C'è un Strange days che andrebbe visto, anche se è più thriller che Sci-Fi. Per le amanti del genere ;-P posso dire che il remake di Solaris col Giorgetto è affatto godibile. E di sicuro ci sono un tot di classici di cui non conosco neanche l'esistenza assolutamente degni.
Qualcuno avrà forse notato l'assenza di 2001 Odissea nello spazio. Nonostante la modernità rispetto all'epoca (ma qui è anche merito di Arthur C. Clark - rimando pure questo ad un post futuro) mi scade pesantemente nel finale, e per quello lo aborro.


Fermi tutti. Mi sono testé accorto di una gravissima dimenticanza. Non posso terminare questo post senza nominare Dune di David Lynch. Un cast eccezionale per un film che riesce a cogliere appieno lo spirito del libro di Frank Herbert da cui è tratto, nonostante i tagli e gli adattamenti del caso.

21 febbraio 2006

Punti interrogativi

Non riesco proprio a capire come il desiderio di due persone (magari dello stesso sesso, ma anche no) di vedere riconosciuti i propri diritti civili in quanto coppia possa interferire con la libertà di due persone di sposarsi secondo il proprio credo religioso.
Qualcuno mi aiuta?

(secondo loro è così)

20 febbraio 2006

Karma(coma)

Il mio profilo nella vita passata (via Bandini e Panza)
  • Anno: 1561
  • Luogo: Gambia
  • Chi ero: Tua era l'arte di indovinare il futuro dal volo degli uccelli.
  • Personalitá: Troppo pigro per essere un ribelle, uno sbandato ed amante del vita tranquilla, con il buon senso della persona media
  • Missione vita attuale: Comprenderai e proteggerai la natura in tutte le sue manifestazioni e i suoi doni
Ora si capisce perché venero gli uccelli, soprattutto se di colore

Post-Olympic Gilthas

Sceso dall'X4 (peccato che non ci fosse Wolverine :-}° ) cerco l'ingresso nord al Palasport Olimpico. Il torinese tipico in me non può fare a meno di notare che il vialetto di accesso, dopo la pioggia-nevicata di ieri, è un pantano fangoso, ma il disappunto viene incenerito dal braciere olimpico che fiammeggia torreggiando su di me. Passati i controlli ho mezz'ora da ammazzare prima che cominci l'ingresso nel palazzetto perciò, dopo aver osservato braciere e Stadio Olimpico, dopo aver passato in rivista il merchandising, mi rifugio nella Spectators Hall, dove una band coverizza classici rock '60 '70.
All'ora fatidica mi dirigo all'ingresso per il settore 101 e dopo pochi minuti mi ritrovo nella sberluccicante sala d'ingresso del Palaisozaki, un tripudio di spazio e luce. Entrando nel mio riflesso raggiungo il mio posto, dietro ad una delle porte e a +10 cm di altitudine rispetto ai giocatori. Ho una certa zona d'ombra rispetto al puck ma la visuale è comunque ottima. Lo schermo appeso in mezzo al campo trasmette il solito filmato autopromozionale dei luoghi olimpici, ma fa comunque una certa impressione vedere i suddetti luoghi in quest'occasione e in questo contesto.
Una mezz'oretta prima dell'inizio le squadre scendono in campo per il riscaldamento. Durante una serie di tiri in porta una giocatrice finlandese alza il puck, che colpisce la traversa innalzandosi a campanile, superando la pur alta rete di protezione e centrando in piena fronte un volontario olimpico. Allo sfortunato non è per fortuna successo niente di più grave di un segno rosso in mezzo alla fronte e una gran botta. Io, da parte mia, ho vissuto questo momento come parziale risarcimento della tracotanza di certi volontari olimpici forestieri...
Dopo un filmato esplicativo dei vari falli dell'hockey comincia la partita. É fin dall'inizio evidente la superiorità delle statunitensi, che nel primo tempo dominano e infilano 3 goal alle povere finlandesi. Nel secondo tempo le finlandesi migliorano, subendo un solo goal e facendosi ogni tanto vive nell'area avversaria, mentre il terzo tempo si chiude a reti inviolate, in un sostanziale equilibrio delle forze. Peccato solo per la scenata che Katie King, capo cannoniera della partita, a pochi secondi dalla fine di un'incontro in cui la vittoria è sempre stata nelle mani delle statunitensi, dispensa al pubblico, tanto da dover essere separata da una giocatrice finlandese da arbitro e guardalinee.
Devo dire che, da perfetto profano, l'hockey non è male. Probabilmente placa gli istinti sadici degli spettatori, che non aspettano altro di vedere una carica, di sentire il cozzare dei caschi contro le vetrte protettive, di rabbrividire compiaciuti alla vista di una caduta multipla...
Man mano che la partita si volge sotto i miei occhi, mi rendo conto di non essere né a Torino, né tanto meno in Italia. La struttura nuova e scintillante, lo sport assolutamente inconsueto, gli spettatori internazionali, le cheer leaders, lo schermo che guida il tifo rigorosamente in inglese, e lo speaker bilingue creano la sensazione di essere altrove.
All'uscita è buio, e la fiamma olimpica arde in tutto il suo splendore.

E già che ci siamo...

...uno splendido post di Gaia che non ti aspetteresti, sul perché bisogna votare Unione, PACS o non PACS (purtroppo).

Ci accontentiamo dei PACS...

...a malincuore, ancora meno ci fa un po' schifo.
Mi permetto di fare da mirror al post di Alonso:

Partecipa all'appello all'Unione per l'inserimento dei PACS all'interno del programma.

Clicca qui.

A me la mail di Bertinotti restituisce un messaggio di mailbox full. Potenza delle checche?

14 febbraio 2006

Olympic Gilthas

Lunedì 20 febbraio ore 16:30, Palasport Olimpico (PalaIsozaki - o Isocazzi, per gli amici), finale di Hockey su ghiaccio femminile per la medaglia di bronzo.

Sapevatelo!

Paging Dr. Ross, Dr. Doug Ross
Posted by NBC Sports Executive Jon Miller: Sunday, February 12 at 7:10 p.m. EST

I noticed a large crowd of media people standing outside a swank, downtown Torino hotel this evening.

Apparently, there were media reports that actor George Clooney – filming a movie in Italy – was staying in the hotel. Standing in the middle of the crowd, unrecognized with a wry smile on his face....was George Clooney.

pubblicato su uno dei blog olimpici della NBC

13 febbraio 2006

Ehi tu, là fuori... Cosa aspetti?

Torinese Tipico/6

Stamattina mi sono svegliato prima dell'alba, come mi succede da un po' a questa parte. Mi sono avvoltolato per un po' nelle lenzuola per far passare il tempo, in modo da alzarmi ad un'ora tale da evitare domande sui motivi della mia insonnia ("Perché non trombo, cara mamma"), ma comunque abbastanza presto. Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, mi sono detto che magari sarei riuscito ad arrivare a lavoro prima del solito, quindi uscire prima del solito, quindi tornare a casa prima del solito, forse in tempo per la lezione di step in palestra. Bene, sono salito sulla corsa del 9 prima di quella che prendo di solito. Nonostante il traffico praticamente inesistente andava così lento che è riuscito a farsi raggiungere da quello successivo. Arrivato poi alla fermata del 62 ho dovuto fronteggiare il solito dilemma "Vado a piedi o aspetto?". Ho deciso di aspettare, dal momento che la palina dichiarava un passaggio imminente. Aspetta che ti aspetta, ecco arrivare due 62 di seguito, il primo - quello che aspettavo - in ritardo, mentre il secondo in perfetto orario. Morale della favola: sono riuscito ad arrivare a lavoro 2 minuti dopo rispetto a venerdì...
Buon lunedì a tutti.

11 febbraio 2006

Torinese (quasi) Entusiasta/2

Oggi ho provato la Metro.
OK che ne hanno aperto solo un pezzo, e pure in ritardo.
OK che le scale mobili non funzionano.
OK che per ora l'orario di esercizio è dalle 8 alle 18.
OK che al capolinea a Collegno funzionava un'unica obliteratrice (già mi immagino a regime e in orario di punta una massa inferocita di persone che travolge barriere e controlli).
OK che la sistemazione di superficie è del tutto provvisoria ad uso olimpico.
Però cazzo, la metro a Torino! Devo ammettere che ero quasi commosso. Tutta nuova, sberluccicante, moderna, confortevole, veloce e silenziosa. Al contrario delle metropolitane già funzionanti in giro per il mondo, questa è meno claustrofobica, perché la galleria è illuminata e i vagoni hanno ampi finestrini, per non parlare della sensazione di essere nella vettura di testa e vedere il percorso, come fossi sulle montagne russe.
Oggi ho altresì fatto una passeggiata in centro. L'obiettivo era incontrare Laura Bush per tirarle uova marce, ma purtroppo ho scoperto più tardi che era all'Oval a seguire le gare di short track. C'era un casino di gente, più di quanta potrei sopportarne normalmente. Così tanta che bisognava fare una coda di tutto rispetto per entrare nello Sponsor Village piuttosto che nella baita canadese che reclamizza le olimpiadi 2010. Perciò la visita in quei posti kitsch ma imperdibili è rimandata ad un'occasione più propizia. Diciamo che il momento clou è stata la visione della fiamma olimpica dall'appartamento di un mio amico che ha il dubbio privilegio, visti i tempi, di abitare in Piazza Solferino con vista sul casino dello Sponsor Village.

10 febbraio 2006

Torinese (quasi) Entusiasta

Sarà che non riesco a tenere il broncio più di tanto, sarà che la settimana è finita, sarà l'apertura totale di Corso Vittorio, sarà... sarà... l'aurora (cit.) ;-PPP ma forse lo spirito san... ehm, olimpico sta scendendo infine anche su di me. Ieri sera ho filmato il passaggio della fiaccola olimpica dal balcone di casa mia (la fiaccola sa riconoscere le Very Important Persons, d'altronde). Stamane invece più popolanamente mi sono concesso un bagno di folla con i miei colleghi, assistendo al cambio del tedoforo e sventolando la bandierina dello sponsor, come ogni buon tamarro olimpico che si rispetti.


A proposito di tamarri, il destino mi ha fatto incontrare (solo virtualmente, ahimé) il mio atleta-mito di questi giochi, l'unico e solo Apolo Anton Ohno, di cui si fornisce diapositiva (ca va sans dire che fa parte della squadra statunitense).


Non bastavano i tamarri di Barriera, anche quelli d'importazione ci volevano! Anyway, anche se toccherò con mano domani, quando riuscirò finalmente a farmi un giro in centro (magari con viaggetto sulla metropolitana - pregate per me), la città è davvero al centro dell'attenzione mondiale. Senza neanche spulciare più di tanto su internet, il sito della NBC ha una sezione interamente dedicata alle Olimpiadi. Qui in particolare, tra le altre cose, ci sono i reports da Torino di Kerry Walsh, campionessa olimpica di Beach Volley, mentre qui c'è il blog di un collaboratore di Jay Leno (da quel che ho capito). A parte il cesso alla turca e il carpaccio di carne, i commenti sembrano più che positivi.
Persino l'arrivo a Caselle - cioé, Caselle, l'aeroporto utilizzato da noi ragazze torinesi per i nostri week-end a Parigi - dell'Air Force One con sopra Laura Bush mi fa venire in mente più Hollywood che l'Iraq, e addirittura si vocifera di una presenza di Bono nelle vicinanze. É la volta buona che riesco a toccarlo, dopo averlo già lisciato clamorosamente una volta? In preda a questo amletico (?) dubbio vi lascio. Buona Cerimonia a tutti!

09 febbraio 2006

Comunicazione di servizio/2

Mi sono trovato nella posta una richiesta di iscrizione ad una newsletter anarco-sinistroide della peggior specie. Al 99% si tratta di spam, all'1% potrebbe trattarsi sul serio di "Lei o un Suo amico ha richiesto l'iscrizione". Nel caso, vorrei che fosse chiaro che non desidero in alcun modo essere iscritto a mia insaputa a qualsiasi newsletter, garantisse anche una notte di sesso violento con Keanu Reeves. Al massimo mi si segnala gentilmente l'esistenza e i riferimenti, e poi decido cosa fare.
Grazie.

08 febbraio 2006

Oh Maestà!

Per tutti i blogger Cialtroni, il banner irrinunciabile:


Gaudeamus igitur/2

Anche il Re online.
Giornata piena di colpi di scena!
La blogosfera non sarà più la stessa!!! ;-PPP

Gaudeamus igitur

La mia letterata nonché scrittora preferita ha finalmente aperto un blog.

Torinese Tipico/5

Con immenso e sadico piacere cito dal diario del volontario entusiasta:
Sono da cinque ore in questa città e già sono diventato un Torinese Tipico, ma cavoli, non si può rimanere chiusi per mezz'ora in un tram a 5 metri dalla banchina e 50 dalla tua destinazione e non incazzarsi un po'.
Arrivo a CasaPanda alle 17.40, alle 17,43 sono di nuovo fuori. Arrivo a Porta Susa in quasi perfetto orario, proviamo sta nuova metro, dai! Proviamola!
No!
Inaugurata domenica stasera c'erano già:
"I treni fuori servizio"
"Le scale mobili guaste"
Complimentoni alle aziende appaltatrici.
A queste parole che si commentano da sole, aggiungo la scoperta che nel tratto di Corso Vittorio, miracolosamente aperto alle auto ma non ai mezzi pubblici (!), tra via San Secondo e via Carlo Alberto non sono stati posati i binari del tram, perciò a eventi finiti il corso sarà nuovamente chiuso e sventrato.
Noto altresì che il marketing, citato e invocato qualche post più sotto, ha finalmente fatto la sua comparsa: stanno riuscendo a vendere come un grande successo il fatto che sia stato aperto con 6 mesi di ritardo solo un pezzo della tratta prevista della metropolitana. Per il resto bisognerà attendere giugno 2007. Che a casa mia fa due anni di ritardo. Non dico altro.

07 febbraio 2006

Torinese Tipico/4

Ieri c'è stato un calo di tensione nella metropolitana appena inaugurata e in prova gratuita per il pubblico. Sarà un caso che proprio oggi l'automobilina e il volontario entusiasta volessero provarla?
A -2 dall'inizio delle Olimpiadi i cantieri continuano alacri (e disperati), più o meno nascosti da grossi teloni rosso cinabro, colore ufficiale del look of the city: sapete, no?, nascondere la polvere sotto il tappeto... Intanto ho scoperto che giovedì pomeriggio la fiaccola olimpica passerà sotto casa mia. La tentazione di bersagliarla con un idrante è forte - anche se purtroppo il gesto mi assimilirebbe ai No-TAV - ma, per tranquillizzare l''audience, dubito che potrei mettere in pratica il proposito, dal momento che ho paura di non riuscire neanche a rientrare a casa da lavoro per la militarizzazione della zona.
In tutto ciò, sono senza linea telefonica e ADSL da venerdì - sospetto per manomissioni della centralina dovute ai lavori olimpici. Non so perché, ma ho l'impulso di prendere a ceffoni ogni volontario olimpico che mi passa sotto gli occhi...

06 febbraio 2006

I magnifici sette

Sette cose che voglio fare prima di morire

partecipare ad un'orgia
uscire dal pozzo gravitazionale terrestre
recitare in un film di Baz Luhrman
ridicolizzare il papa in un dibattito televisivo
tornare a San Francisco
rifarmi interamente il guardaroba con una selezione di capi di Armani, Versace e Dolce&Gabbana
vivere in una comune con le persone a cui voglio bene


Sette cose che non posso fare

corteggiare un uomo che mi piace senza essere prima certo delle sue preferenze sessuali
stare a casa quando non ho nulla da fare a lavoro
teletrasportarmi
risolvere i problemi viabili torinesi
un piercing al sopracciglio
abitare in un appartamento che si affaccia su Central Park
tirare uova marce a chi non sopporto


Sette cose che mi piacciono del bloggare

scrivere quello che mi pare
leggere i commenti
conoscere persone
avere un diario da cui recuperare pezzi del mio passato
pacioccare con l'HTML
confontarsi con le opinioni degli altri
sparlare di persone che non leggono il mio blog


Sette cose che dico spesso

che due coglioni
minchia
cazzi e ramazzi
di qua di là
sticazzi
ma guarda 'sto picio
magari


Sette libri che mi piacciono

Il signore degli anelli - J.R.R. Tolkien
Tutti i libri di Harry Potter - J.K. Rowling
Sulla strada - Jack Kerouac
Amrita - Banana Yoshimoto
La casa degli spiriti - Isabel Allende
Il ciclo della Fondazione - Isaac Asimov
La prosivendola - Daniel Pennac


Sette film che rivedo sempre volentieri

Blade Runner
Le fate ignoranti
Donne sull'orlo di una crisi di nervi
A Wong Fooo grazie di tutto Julie Newmar
Intervista col vampiro
Lisbon story
La città incantata


Sette persone a cui passo la palla

Gaia (così ti apri il blog, finalmente!)
Annina
Gerry (non avrai pensato di farla franca)
Krapp
Annalisa
Lele (senno' se la prende ;-PP )
la Marchesa

03 febbraio 2006

Torinese Tipico/3

"In piazza San Carlo si sta completando il grande palco che durante le Olimpiadi ospiterà le dirette della rete televisiva americana Nbc. Tra i programmi che andranno in onda all’ombra del Caval ‘d Brons ci sono anche il «Today Show» e «Access Hollywood». Quest’ultima è una trasmissione popolarissime negli States, e si prevede che porterà a Torino, per i collegamenti, alcuni nomi celebri dello star system Usa: si danno praticamente per certi, fra gli altri,
George Clooney,
Tom Hanks, Brad Pitt e Angelina Jolie. Il «Today Show» è il programma del mattino più visto negli Stati Uniti. L’impegno della Nbc sui Giochi è tale che persino il suo più autorevole anchorman, Brian Williams, condurrà da Torino il telegionale della sera."
Due coglioni! Anche il porcaro qua!!!

02 febbraio 2006

Torinese Tipico/2

Oggi ho invaso la mia prima corsia olimpica.

01 febbraio 2006

Torinese Tipico/1

Il manifesto pubblicitario di uno sponsor olimpico strilla di fronte alla mia finestra:
"LOVE EVERY MOMENT IN TORINO".
Certo, come non amare il momento in cui, col pepe al culo che se perdi l'autobus poi perdi la coincidenza con quello successivo quindi timbri due minuti più tardi e allora perdi la coincidenza con l'autobus all'uscita e infine arrivi a casa con mezz'ora di ritardo ti senti dire dal tabaccaio che gli abbonamenti mensili GTT non li ha e li aspetta in mattinata.
Cazzo, invece di fare appelli alla cittadinanza perché usi i mezzi pubblici, si faccia qualcosa perché siano appetibili rispetto all'auto. A partire dalla disponibilità dei documenti di viaggio, tra cui gli abbonamenti mensili il primo del mese.

Torinese Tipico/in tutto ciò sono stato costretto a regalare ben un euro e 80 centesimi alla banda di cialtroni che gestisce il trasporto pubblico sotto forma di due biglietti da una corsa .\_/.

P.S. se andate su Google Earth le foto di Torino sono piuttosto recenti...

update delle 16,50: la linea che uso tutti i giorni per andare e tornare da lavoro, che ho utilizzato stamane, non risulta più sul sito con le previsioni degli arrivi in fermata. Complimenti!